00 18/04/2006 14:56
A chi fosse interessato riporto quanto scritto sul sito www.campagnaaip.net ... un sito secondo me molto valido. Internet è di libero accesso a tutti ma alle persone molto sensibili sconsiglio di visitarlo.

Xgli appassionati di pellicce: Visitatelo!

Cosa puoi fare

Molte persone pensano che per organizzare proteste ci siano procedure complicate che possano essere portate avanti soltanto da alcuni attivisti o da individui esperti. La realtà è ben diversa e le righe che seguono vogliono fare chiarezza in modo tale che sempre più proteste siano organizzate in tutta italia.

Se volete suggerimenti o avete già in programma una data, comunicatecelo diffonderemo (infoaip@virgilio.it) la notizia. Se volete raccogliere soldi per la campagna con concerti o altre iniziative benefit possiamo fornirvi materiale informativo. Se volete possiamo aiutarvi ad organizzare una serata di presentazione della campagna con proiezione di video.

Le proteste davanti ai punti vendita sono sicuramente l'elemento di maggior disturbo, poiché tutte le grandi aziende si preoccupano di tener ben nascoste dietro ad una rispettabile facciata l'atroce natura dei prodotti che espongono. La diffusione a macchia d'olio e la continuità di queste proteste è ciò che dà maggior forza al movimento animalista inglese, e non bisogna pensare che siano fatte con grandi numeri di persone: in media le proteste legate a campagne coinvolgono dalle 4 alle 20 persone al massimo! In fondo per tenere striscioni, dare volantini e parlare ad un megafono non ci vogliono grandi masse, ma soltanto alcune persone con la voglia di farlo.

Organizzare una protesta non è quindi difficile, e non deve essere prerogativa soltanto di grandi gruppi. Chiunque può farlo, anche tu.

Qui forniamo per chi è alle prime armi alcuni consigli utili. Man mano che organizzerete le vostre iniziative di protesta troverete il modo a voi più congeniale per muovervi.

Innanzitutto scegliete quale sarà il bersaglio della vostra protesta, cosa volete fare e quando. Dovrete aver visto dove si trova questo posto, per sapere come è fatto e in che tipo di zona si trova (se per esempio passano molti pedoni o è suo un grande viale trafficato), e in base a questo deciderete come comportarvi. La data sceglietela con un certo margine di anticipo se decidete di pubblicizzare l'iniziativa e attrirare altre persone. Se di sabato molte più persone sono libere è però vero che è nei giorni lavorativi che la protesta ha più effetto, ancor meglio se ci si fa trovare all'ingresso o all'uscita dei lavoratori.
Contate poi il numero di persone su cui potete fare affidamento e decidete a questo punto se volete muovervi fra di voi o fare una iniziativa pubblicizzata e aperta a tutti.
Se siete in pochi non scoraggiatevi, perché anche anche 3 o 4 persone possono comunque attaccare uno striscione e distribuire volantini, oppure tirar su una iniziativa a cui confluiranno poi altre persone.
Ed è solo iniziando così che potrete conoscere nuove persone, coinvolgerle e crescere come movimento locale... lamentarsi di essere in pochi e isolati non porta a niente, mentre agire con fantasia e volontà può dare grandi risultati. Se decidete di pubblicizzare l'iniziativa contattateci e saremo ben lieti di pubblicizzarla sul nostro sito e farla conoscere a tutte le persone e ai gruppi che conosciamo nella vostra zona.
Considerate inoltre l'idea di fare un manifesto da affiggere in negozi di prodotti naturali, nei centri sociali, sui muri e nelle università, e da far avere anche alle associazioni animaliste ed ecologiste della vostra zona.
A questo punto decidete se autorizzare o meno la protesta. Ovviamente questa scelta dipende da ciò che avete intenzione di fare: se si tratta di un semplice volantinaggio o di qualcosa di ben visibile e magari rumoroso, se si tratta di una cosa "tra amici" o aperta ad estranei sui quali vi prendete una certa responsabilità... sta a voi decidere.
Nel caso vogliate andare tranquilli e non vi preoccupi fornire il vostro nome alla questura basta inviare al questore almeno tre giorni prima (via raccomandata o fax) una comunicazione. In questo foglio il mittente informa che in tal data, alla tal ora e nel tal posto avrà luogo una protesta contro le pellicce, lasciando i propri dati personali e un proprio recapito, dicendosi disponibile per eventuali chiarimenti. In alcuni casi la Digos chiamerà per avere più notizie, specialmente se siete sconosciuti al loro ricco schedario.
Se decidete di non notificare l'iniziativa mettete in conto che presto arriverà una volante della polizia o dei carabinieri, che cercherà di mandarvi via o di identificarvi. Portatevi comunque sempre un documento, perché in caso di identificazione se non l'avete hanno il diritto di portarvi in questura per accertamenti.
Preparate infine il volantino da distribuire (di cui dovreste fotocopiare almeno un migliaio di copie), gli striscioni e i cartelli. Queste cose hanno grande importanza, perché esprimono il motivo per cui siete lì in quel momento, e perché scriverle insieme ad altri può diventare momento di discussione e di scambio. Consigliamo inoltre vivamente di avere un megafono, che rende raggiungibile il vostro messaggio a più persone e infastidisce notevolmente chi lavora nell'azienda da voi scelta come obiettivo. Se l'uso del megafono vi intimidisce e non credete di riuscire ad improvvisare dei discorsi potrete leggere stralci del volantino, o scrivervi frasi brevi da ripetere continuamente, visto che i passanti cambiano e lunghi discorsi non vengono seguiti quasi mai.
Dopo la protesta fateci pervenire un breve resoconto di come è andata, e noi saremo lieti anche qui di inserirlo nel sito e nel bollettino!
Ricordatevi la rinuncia del Gruppo Rinascente a vendere pellicce dipende soltanto da voi!

Basta con le chiacchiere, è tempo di agire!